"L'energia eolica galleggiante è fondamentale per la transizione energetica"

In che modo l'energia eolica galleggiante può favorire la transizione energetica?

Credo che l'energia eolica galleggiante sia una tecnologia fondamentale per la transizione energetica sostenibile. È l'unica soluzione disponibile per alcune regioni, dove le acque sono estremamente profonde e non c'è spazio sufficiente. Risolve molti vincoli relativi all'impiego delle tecnologie onshore.

Puoi descriverne il potenziale, ad esempio, rispetto all'energia eolica offshore con fondazioni fisse?

La tecnologia per l'energia eolica offshore ha fatto progressi nel corso di diversi anni e si è evoluta come mercato. La tecnologia è matura e ci sono diverse opzioni disponibili sul mercato, contrariamente al “fondo fisso”. Quando è iniziata l'industria del "fondo fisso", avevamo fondazioni basate sulla gravità, ma in seguito abbiamo adottato i monopali fissi per le fondazioni. Da lì siamo passati alle fondazioni a giacca.

L'energia eolica galleggiante è relativamente nuova e la tecnologia utilizzata è stata adattata e modificata dall'industria petrolifera e del gas. Per questo motivo sono già stati realizzati diversi progetti prototipo, operativi ormai da diversi anni. Il vantaggio della tecnologia esistente ha consentito e conferito al mercato dell'energia eolica galleggiante un portafoglio tecnico diversificato, anziché la singola applicazione a “fondo fisso”, che era legata ai costi e alla tecnologia.

Di conseguenza, secondo Wood Mackenzie, attualmente disponiamo di 127 diverse fondazioni galleggianti pronte dal punto di vista tecnologico, il che potrebbe rendere la transizione un po' più impegnativa, piuttosto che l'unica opzione del “fondo fisso” a cui siamo abituati. Ma chi non ama le sfide!

Quali sono le principali sfide e cosa può fare il settore per superarle?

Penso che la sfida principale sia la standardizzazione e l'industrializzazione. Esistono diversi concetti, ma meno di una manciata di progetti in funzione. Direi che ci sono tre tecnologie che possono essere considerate mature. Ciò limita le opzioni per sviluppare, standardizzare e industrializzare alcuni di questi concetti. Dobbiamo vedere quello che abbiamo osservato nel settore del fondo fisso: l'intera catena di approvvigionamento derivante dal petrolio e dal gas che si adatta a una nuova industria e poi utilizza queste conoscenze ed esperienze, con nuove idee, un percorso accelerato e una pipeline di progetti, per arrivare in qualche modo alla fase industriale in cui oggi si trova la soluzione fondo fisso.

Conosci le guarnizioni Roxtec?

Sì, naturalmente. So che le soluzioni plug-and-play di Roxtec sono presenti nel settore da parecchio tempo. Hanno fatto parte del settore sia nelle turbine che nelle sottostazioni offshore. È una soluzione che ci consente di avere la flessibilità di progettazione di cui abbiamo bisogno per un'implementazione offshore rapida e semplice.

È possibile utilizzare le stesse guarnizioni per cavi e tubi negli impianti eolici galleggianti e in quelli a fondo fisso?

Non vedo alcun motivo per cui non dovrebbe esserlo, perché la differenza principale tra il fondo fisso e quello galleggiante in termini di cavi principali è il cavo inter-array che normalmente è dinamico piuttosto che statico. Ma tutti i componenti (media tensione, alta tensione, bassa tensione, comunicazioni, all'interno del galleggiante) non dovrebbero differire. A mio avviso, possiamo facilmente implementare la soluzione nella piattaforma di progettazione eolica galleggiante.

In che modo Roxtec può contribuire a sostenere il settore dell'energia eolica galleggiante? È necessaria una competenza specifica in materia di sigillatura?

Naturalmente è fondamentale mantenere le nostre strutture impermeabili laddove è necessario che lo siano, in particolar modo i componenti sensibili e quelli ad alta tensione, per motivi di sicurezza. Sarebbe molto utile ricevere supporto fin dalle prime fasi dell'implementazione delle vostre soluzioni plug-and-play nella progettazione del parco eolico.